Come ben sapete amo il mondo della cinematografia e adoro quello della serialità televisiva. Ci sono pellicole in cui questi due mondi, così vicini eppure così diversi si incontrano. Oggi vi vorrei suggerire alcuni titoli in cui queste due realtà si fondono e si incontrano. Esistono diversi modi in cui si possono far avvicinare il cinema e la televisione e per questo motivo ho pensato di suggerirvi dei film, che sebbene siano molto diversi l’uno dall’altro, hanno come filo conduttore l’idea della diretta televisiva. Il più famoso e il più visto tra questi è certamente The Truman Show – questa pellicola così intelligente, ben diretta, curata e interpretata è stato uno dei primi titoli che vi ho suggerito, infatti ne ho parlato nel mio primo post L’occhio del cinema.
Se The Truman Show suggerisce l’idea di una diretta nascosta, segreta e assolutamente spietata. Esistono altri due film in cui la crudeltà del mondo del business viene mostrata ed esaltata allo stesso tempo. Live! e Money Monster sono due titoli, rispettivamente del 2007 e del 2016, in cui la diretta televisiva detta le leggi del mercato e della velocità con cui la pellicola viene girata e interpretata. Il primo mostra uno show televisivo tanto assurdo quanto credibile, mostruosamente crudele e verosimile, all’interno del quale i partecipanti (rigorosamente in diretta televisiva) giocano alla roulette russa. Chi vince guadagna 5.000.000 di dollari, chi perde, ovviamente, muore. Money Monster mette in scena la crudeltà della televisione da un altro punto di vista. La regia che muove i fili della diretta è meno crudele ma comunque sempre presente, in questo caso chi viene preso di mira è il presentatore del programma, volto noto tanto nella finzione quanto nella realtà, poiché è interpretato da George Clooney. Entrambe le pellicole sono valide e interessanti, mettono in scena due realtà differenti, due storie distanti tra loro ma entrambe verosimili e assolutamente disperate. So che affermare che Live! sia una pellicola verosimile è una frase azzardata ma se ci pensate bene al giorno d’oggi molte persone che pur di avere la fama e i soldi sono in grado di fare praticamente qualunque cosa. È un mondo spietato, al cui interno vivono persone senza scrupoli e senza morale. Live! non fa che mostrare un mondo in cui il velo di ipocrisia che ricopre questa nostra realtà è meno marcato.
L’ultimo titolo che vi suggerisco, per quanto i film che vi ho citato precedentemente siano validi e interessanti, alza notevolmente l’asticella della qualità registica. Snake Eyes, conosciuto in Italia con il titolo Omicidio in diretta è un lungometraggio diretto da Brian De Palma del 1998 e non solo mostra la diretta televisiva, l’importanza delle telecamere e dell’occhio (dello spettatore e dei personaggi) ma mette in scena anche la bravura del regista americano. Vi ho già spiegato l’importanza di una tecnica registica (Piano sequenza, ovvero l’illusione di essere dentro al film) chiamata piano sequenza. Questo metodo crea una continuità tra la scena girata e le emozioni dello spettatore, è il caso più estremo e lampante di illusione cinematografica. È anche il momento in cui lo spettatore si sente letteralmente dentro al film. Non pare quindi assurdo che in una pellicola in cui si parla di televisione, di diretta e dell’importanza di saper guardare, che il regista scelga di iniziare la sua narrazione con un magistrale piano sequenza, della durata di 10 minuti. Questo film ve lo consiglio assolutamente, nel caso ve lo foste perso, sia per la trama che per la qualità della regia.
In questo articolo vi ho inserito solo quattro titoli ma le pellicole in cui il mondo della televisione e quello del cinema si incontrano e si fondono sono innumerevoli.
Nel caso te lo fossi perso…
- The Truman Show, Peter Weir, 1998
- Snake Eyes, Brian De Palma, 1998
- Live!, Bill Guttentag, 2007
- Money Monster, Jodie Foster, 2016
[…] del blog e che vantano la collaborazione di Nicolas Cage vi segnalo Lord of War di Andrew Niccol e Snake Eyes, conosciuto in Italia come Omicidio in diretta, diretto da Brian De Palma. Se volete andare a […]
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