White Collar
Questa volta abbassiamo un po’ il livello. Non me ne vogliano gli appassionati della serie White Collar se dico così. L’ho seguita tutta e da buona amante dell’audiovisivo non mi sono persa nemmeno una puntata, quindi non la sto denigrando ma certo è che rispetto alle passate serie televisive che vi ho suggerito, White Collar non è un prodotto particolarmente impegnativo. Questa è proprio la sua forza. La leggerezza, la freschezza, il sorriso in grado di uccidere talmente è bello di Matt Bomber, sono gli ingredienti vincenti che donano a White Collar quel giusto grado di simpatia. Trasmessa dal 2009 al 2014, la serie invoglia lo spettatore a seguirla con il sorriso, alcune puntate sono più forzate e meno incisive di altre, mentre alcune sono più curiose, più divertenti e curate. È un prodotto che si può osservare con un occhio solo mentre si sta facendo altro, senza rischiare di perdersi un elemento fondamentale della trama. I personaggi sono divertenti e lavorano bene insieme e proprio grazie a loro la serie funziona bene. Sebbene le stagioni siano 6, le puntate sono poche, per cui è possibile seguirla senza pensare di dover occupare un intero anno della propria vita nella pausa pranzo davanti alla televisione. Per quanto sia un prodotto fruibile, che non richiede allo spettatore di pensare troppo e che funziona alla perfezione come puro intrattenimento, alla fine della visione resterete comunque con quella sorta di malinconia che solo i personaggi che riescono in qualche modo a entrare nel nostro cuore sanno lasciare.
Breve riassunto:
Neal Caffrey è un giovane bellissimo (ma davvero tanto!) genio della truffa. Peter Bruke è l’uomo che lo conosce meglio: è l’agente dell’FBI che gli ha dato la caccia per anni. I due nonostante le diversità si rispettano e si stimano a vicenda. La storia dello show nasce quando i due si vedono costretti a collaborare. Neal diventa un consulente dell’FBI e Peter, tra un caso e l’altro, deve controllare che l’abile truffatore e falsario non tenti la fuga grazie alla semi libertà che ha ottenuto in cambio della collaborazione.
Perché guardarla:
- Dopo avervi suggerito numerose serie in cui si richiede una costante attenzione White Collar rappresenta il perfetto prodotto che intrattiene senza troppe pretese
- Matt Bomer. La sua bellezza e il suo fascino valgono come un punto a favore della serie
- I personaggi sono carini e divertenti. Non mancheranno le occasioni in cui vi farete delle sane risate
Perché non guardarla:
- Sono comunque 6 stagioni per un totale di 81 episodi
- Non è certo una serie che predente di essere un prodotto di altissima qualità. Quindi a volte sono presenti errori e alcune scene sono eccessivamente finte
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