Oggi vi voglio parlare della mia sosia… chiaramente sto scherzando. O meglio, vi voglio si raccontare della carriera e del talento della bellissima Daisy Ridley ma non mi ritengo certo la sua sosia. Per quanto non mi dispiacerebbe affatto visto e considerato che la trovo davvero molto bella e che ha ottenuto il ruolo da protagonista all’interno della mia saga cinematografica preferita. Se volete farvi una risata e siete curiosi di vedere quanto io somigli o meno a Daisy Ridley cliccate QUI. Anche se a dire il vero sarebbe più corretto dire che vorrei che lei somigliasse a me (nella remota possibilità di poter fare la sua controfigura in una galassia lontana lontana) dal momento che io – ahimè, sono più grande di lei di due anni.
Ma torniamo a noi e alla talentuosa attrice britannica. Battute e miei sogni personali a parte oggi, attraverso questo post, vi voglio suggerire un talento giovane, fresco e innegabile. Grazie a Daisy Ridley vi voglio far notare che non è certo necessario che un’artista abbia partecipato a mille pellicole per dimostrare il proprio talento e valore. Solitamente vi suggerisco, in questa mia rubrica del mercoledì, attori per così dire rodati e rinomati. Oggi invece vi voglio far notare, attraverso la ancora brevissima carriera della Ridley che, se il talento c’è lo si vede fin dalle prime collaborazioni. Bellezza della protagonista a parte, che certo male non le fa, è importante notare che anche i giovani necessitano di parti importanti e di possibilità. La Ridley conduce benissimo la nuova trilogia della saga di Star Wars verso nuove avventure. Lo spettatore viene coinvolto non solo dalla storia ma anche dal suo talento e dalla sua capacità di trasmettere emozioni.
In un mio precedente articolo, intitolato Noi, ragazze del ’90 (se vi interessa recuperare il post vi basterà cliccare sul titolo) evidenziavo il talento giovane e puro di due artiste nate, come me, nel 1990 e ne criticavo apertamente uno. Oggi vorrei fare un ragionamento simile sebbene più ristretto, per così dire, visto e considerato che le pellicole che vantano la collaborazione di Daisy Ridley sono davvero poche. Poche ma buone come si usa dire, soprattutto a parer mio dato che sono innamorata della saga di Star Wars!!!
Con questo breve articolo ci tengo a farvi notare che il talento e la passione per l’arte della recitazione riescono a trasparire tanto da un attore consolidato quanto da uno alle prime armi. La macchina da presa e le luci, il regista e una buona storia da soli non possono nulla se non hanno il supporto di una essere umano che emana emozioni e che trasmette sensazioni. Daisy Ridley è così: giovane, bella e talentuosa. Il film diretto da Kenneth Brangah, ovvero Murder on the Orient Express, personalmente non mi ha affatto colpita e devo dire che stranamente mi ha delusa parecchio, tuttavia il piccolo ruolo della Ridley mi è piaciuto. Come in fondo mi sono piaciute quasi tutte le performance attoriali di quella pellicola. Appena avrò modo guarderò invece con interesse e curiosità Ophelia, di cui qui di seguito vi propongo il trailer. Se non siete amanti di Star Wars e non ne volete sentir parlare allora ricordatevi questo nome. Segnatevelo perché certamente farà parlare di sé e riuscirà a impressionarvi. O almeno questo è quello che le auguro.
Nel caso te lo fossi perso…
Questa volta non posso limitarmi a suggerire solo un paio di titoli, quindi lo dico e basta: tutti i film della saga di Star Wars meritano di essere visti… e rivisti!
[…] ha davanti a se una carriera promettente e un futuro luminoso. Come mi è già capitato di fare per Daisy Ridley (cliccate sul suo nome per andare a leggere l’articolo), ancora una volta vi racconto di un […]
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