Questo mercoledì vi voglio parlare di una straordinaria attrice. Una donna che sicuramente avrete già visto in più di una pellicola ma della quale magari non ricordate il nome. Già perché Toni Collette credo che sia una di quelle artiste che passano un po’ inosservate. Lo spettatore che la vede distrattamente non nota immediatamente la sua bravura proprio perché l’attrice australiana fa sembrare il suo talento una dote estremamente naturale. Il fatto che non sia mai eclatante la sua presenza all’interno del piccolo e del grande schermo, secondo me, altro non è che sinonimo di grandezza. Il vero talento non deve necessariamente urlare e richiedere tutta l’attenzione del mondo. Il vero artista fa sembrare qualunque ruolo che interpreta come qualcosa di assolutamente naturale. Toni Collette, per lo meno, a parer mio, dimostra la più totale naturalezza e scioltezza in qualunque pellicola o serie televisiva la si trovi.
Oltretutto questa donna, classe 1972, ha partecipato a numerosi titoli, alcuni dei quali ho già avuto modo di consigliarvi all’interno del blog Il film che ti sei perso… e nel caso vogliate andare a recuperare qualche titolo o rileggere un paio di articoli, vi elenco, qui di seguito, molto brevemente, i film che vi ho suggerito e gli articoli all’interno dei quali potete trovarli. Per poter andare a rileggere il post che più vi interessa non dovrete fare altro che cliccare sul titolo dell’articolo.
Little Miss Sunshine –> Bambini da Oscar
Evening –> Lo straordinario nell’Ordinario e Amori strappa lacrime
Please stand By –> Tre film, due sorelle
The Hours –> Nicole Kidman e Julianne Moore
The Sixth Sense –> Bambini da Oscar
Come avrete certo notato Toni Collette salta con facilità da un genere all’altro. Sa passare da pellicola drammatiche ad altre estremamente allegre e fresche. Il suo viso non nega mai di esprimere tutte le emozioni di cui è capace. La sua mimica facciale è straordinaria e i sentimenti che interpreta passano non solo dalla sua fisicità ma anche dal suo sguardo. Se all’interno di questo breve articolo siete alla ricerca di un titolo nuovo e fresco, che ancora non vi abbia suggerito, se non di sfuggita, allora vi consiglio Changing Lanes, che in italiano è stato tradotto con Ipotesi di reato. All’interno di questa pellicola incalzante Toni Collette non è la protagonista ma dal momento che oggi mi sono voluta soffermare sul fatto che non è necessario essere un personaggio principale per riuscire comunque a conquistare il pubblico, ho pensato che questo serrato thriller sia perfetto. Qui trovate un ottimo cast, una storia che vi terrà incollati allo schermo e, per l’appunto, la donna che oggi ho deciso di portarvi a conoscere meglio.
Tra le collaborazioni di Toni Collette spicca una serie televisiva della quale non vi voglio svelare molto poiché la vorrei analizzare uno dei miei prossimi appuntamenti settimanali dedicato al mondo della serialità – che vi ricordo essere il venerdì. Quindi per oggi si conclude qui questo articolo omaggio. Spero di avervi convinto ad ammirare di più non solo il talento di questa donna ma anche di avervi incoraggiato a notare che, quando state guardando un prodotto audiovisivo, tutti gli attori che compaiono, che siano i protagonisti o meno, sono degni di nota e richiedono la vostra attenzione.
Nel caso te lo fossi perso…
- The Sixth Sense, M. Night Shyamalan, 1999
- Changing Lanes, Roger Michell, 2002
- Little Miss Sunshine, Jonathan Dayton, Valerie Faris, 2006
- Evening, Lajos Koltai, 2007
[…] tra di loro. A parer mio una spicca sulle altre per la sua innata bravura. Sto palando di Toni Collette e non è certo un caso che lo scorso mercoledì le abbia dedicato un articolo e che vi abbia detto […]
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