Ci sono pellicole che vanno e che vengono. Alcune riescono a diventare il film dell’anno, altre riescono a segnare un decennio e poi ci sono loro: i gradi classici. Quei lungometraggi che nonostante il passare incessante e inesorabile del tempo restano di una bellezza immutata. Anzi quasi diventano sempre più incredibili e importanti. Sono pochissimi i film che riescono a superare la prova del tempo, della critica e del pubblico. Oggi vi voglio parlare proprio di quei lungometraggi. Forse a questo punto state pensando a pellicole quali The Godfather, Pulp Fiction o a Manhattan. No, oggi vi voglio portare ancora più indietro nel tempo e nella storia del cinema. Oggi farete un viaggio bello lungo e scoprirete o riscoprirete film classici e che alcuni di voi potrebbero definire “troppo vecchi per essere interessanti” – ed è qui che vi sbagliate. Vorrei tanto che, con il mio aiuto, per la durata di questo breve post, poteste dimenticare questi cliché e avventurarvi alla scoperta di film che se visti per la prima volta oggi riescono comunque a sbalordire il pubblico, a incantarlo e a sorprenderlo.
Non è essenziale che una pellicola esca nel 2019 affinché sia interessante e coinvolgente. Certo, il metodo narrativo e le potenzialità stessa del mezzo cinematografico cambiano, si evolvono nel tempo a una velocità disarmante. Eppure la storia è sempre la stessa. Se ci sono gli elementi giusti allora il film funziona sempre. Quali sono dunque questi elementi essenziali? Quelli che vi ricordo spesso: anzitutto ci deve essere una buona storia. Il primo fondamentale passo è che la trama sia potente, interessante e ben scritta. In secondo luogo ci vogliono l’occhio del regista, la sensibilità del direttore della fotografia, una colonna sonora capace di resistere alla prova del tempo, un reparto che non sempre viene elogiato e ricordato come dovrebbe essere – mi riferisco ai costumi, al reparto trucco e non solo e ovviamente ci devono essere grandi attori. Da solo il nome importante dell’interprete non può nulla se non è supportato da una straordinaria performance. Anche il metodo della recitazione è cambiato nel corso degli anni e si è evoluto. È passato dall’essere vicino a quella che era l’interpretazione teatrale a qualcosa che è privo della benché minima finzione. Non c’è eccesso dietro la finzione della recitazione cinematografica e televisiva (o perlomeno non ci dovrebbe essere) ma solo l’essenziale. Eppure, sebbene oggigiorno siamo abituati a un tipo di recitazione,a un tipo di regia a un metodo del racconto differente, i grandi e maestosi classici resistono imperterriti e continuano a fare scuola.
Il primo di questi film che vi voglio proporre di recuperare oggi è probabilmente il più iconico tra i tre e sicuramente il più vecchio. Sto parlando di Gone with the Wind, che altro non è che Via col vento. Tra tutti gli elementi interessanti di questa pellicola vorrei soffermarmi in particolare su un dettaglio. Pensate a questo film se l’avete già visto, se non l’avete ancora fatto recuperatelo e poi ditemi se non vi sbalordisce la maestosità del progetto, la grandezza di quest’opera se collocata e inserita all’interno del periodo storico in cui è uscita. Il film cattura ancora oggi l’attenzione del pubblico, incanta e ammalia eppure pensate che è stato rilasciato nel 1939! Se avete la fortuna di non averlo ancora visto e di non conoscere la trama – come capitò a me anni fa, allora sappiate che rimarrete di stucco. E se la trama sbalordisce ancora oggi pensate all’effetto che può aver fatto quando uscì.
Le altre due pellicole che reputo dei classici imperdibili sono entrambe uscite nel 1950. In entrambi i casi i numerosi personaggi femminili sono incredibilmente forti e ritratti alla perfezione. All About Eve – che in italiano è uscito con il titolo di Eva contro Eva e Sunset Bouleverd, ovvero Viale del tramonto, sono film che lasciano a dir poco sconcertato lo spettatore. Anche la bellezza dell’utilizzo del bianco e del nero concorre a creare pellicole degne di memoria. Dunque oggi vi dico che se cercate un film che vi sappia conquistare, che abbia una regia impeccabile, che vanti delle performance attoriali memorabili, che sappia giocare con la luce come pochi altri film e che abbia una storia forte e incisiva, provate a recuperare uno o tutti e tre questi film. Non ne rimarrete affatto delusi, in fondo lo dico anche nel titolo di oggi… la bellezza risiede anche nel Classico.
Nel caso te lo fossi perso…
- Gone with the Wind, Victor Fleming, 1939
- Sunset Boulevard, Billy Wilder, 1950
- All about Eve, Joseph L. Mankiewicz, 1950