Nicolas Cage è il nome d’arte di Nicola Kim Coppola. Il nipote del noto regista e cugino di Sofia Coppola è uno di quei volti di Hollywood che o si odia o si ama. Non so spiegarmi perché quest’uomo divida così le persone e non comprendo perché in tanti non lo sopportino. A parer mio ci sono tanti altri volti che appartengo al mondo dell’audiovisivo che risultano più antipatici eppure Nicolas Cage viene spesso criticato e additato come un attore privo di espressività. Ora, non voglio certo aprire polemiche e iniziare a sparare a zero su alcuni – anche perché andrebbe contro ciò che rappresenta il mio blog, perciò mi limiterò a dire che credo che gli attori e le attrici che non sanno cosa significhi la parola “espressività” sono ben altri. Se c’è un film che su tutti per me rappresenta la bravura e spieghi perché mi piace come recita questo attore, doppiatore e produttore cinematografico statunitense è Face/Off. Vi ho già raccontato questo lungometraggio all’interno del blog e per questo motivo vi invito a cliccare QUI per riscoprire il post che ho scritto.
Un altro titolo noto per la sua interpretazione e che gli ha conferito il premio Oscar è Leaving Las Vegas. Un lungometraggio che meriterebbe più attenzione a parer mio è Bad Lieutenant: Port of Call New Orleans diretto da Werner Herzog, che in italiano è stato tradotto come Il cattivo tenente. Oltre a Face/Off tra i film che sono già stati menzionati e recensiti all’interno del blog e che vantano la collaborazione di Nicolas Cage vi segnalo Lord of War di Andrew Niccol e Snake Eyes, conosciuto in Italia come Omicidio in diretta, diretto da Brian De Palma. Se volete andare a rileggere uno o entrambi i miei articoli vi invito a cliccare sul titolo del film che più vi interessa. Due titoli che vedono Nicolas Cage vestire i panni del protagonista e che credo quasi tutti abbiano visto (nonostante dicano il contrario) sono Con Air e il romantico City of Angels, che altro non è che il remake hollywoodiano de Der Himmel über Berlin, ovvero Il cielo sopra Berlino diretto da Wim Wenders nel 1987.
Sfortunatamente negli ultimi anni Nicolas Cage ha partecipato a numerosi progetti dal gusto e dalla qualità discutibili. La verità, ormai nota, è che l’artista a causa di numerosi problemi economici di tanto in tanto si vede costretto a scegliere un progetto non tanto per il suo spessore artistico quanto per la necessità di avere un entrata immediata. Tra i progetti invece molto interessati che meritano di essere ricordati ci sono Adataption, che in italiano è uscito con il titolo Il ladro di orchidee, Bringing Out of the Dead di Martin Scorsese e la commedia romantica che vede Nicolas Cage al fianco di una sempre esuberante Cher, Moonstruck, uscito in Italia con il seguente titolo: Stregata dalla luna.
Sebbene non tutti i titoli che vantano la collaborazione di Nicolas Cage valgano davvero la pena di essere conosciuti è chiaro che il suo talento, per quanto eclissato in alcune occasioni dalla sua travagliata vita privata, è innegabile e presente. Con la speranza che abbiate trovato un paio di titoli che ancora non avete visto e l’augurio che un giorno possa tornare a scegliere pellicole che mettano in risalto le sue doti recitative, qui concludo la mia escursione all’interno della corposa filmografia di Nicolas Cage.
Nel caso te lo fossi perso…
- Leaving Las Vegas, Mike Figgis, 1995
- Bringing Out of the Dead, Martin Scorsese, 1999
- Bad Lieutenant: Port of Call New Orleans, Werner Herzog, 2009