Lo so, il suo nome è abbastanza difficile da memorizzare e anche da pronunciare ma se il nome non è così immediato certo lo è a sua bravura. Mahershala Ali, nato Mahershalalhashbaz Gilmore, è uno splendido uomo e un grande interprete tanto cinematografico quanto televisivo. Già vincitore di due premi Oscar, forse ai più è noto per le sue collaborazioni televisive piuttosto che per le pellicole in cui è comparso. Attore che nonostante non sia comparso in numerosi film ha già dato prova delle sue doti. Questo suo volto così bello e così espressivo vanta già uno dei premi più ambiti nell’ambito cinematografico, ovvero il premio Oscar come miglior attore non protagonista, vinto per ben due volte. Chi è un’amante del piccolo schermo però aveva già potuto notare le sue doti di attore all’interno delle serie televisiva House of Cards. Il ruolo che ricopriva all’interno di questa serie televisiva gli ha permesso di farsi notare e di mettere in mostra ciò di cui è capace. Come molto spesso accade anche per Mahershala Ali quindi il piccolo schermo è servito come vero trampolino di lancio verso un carriera brillante e luminosa.
Il nostro attore statunitense, classe 1974, non dimentica però il mezzo che gli ha donato fama e visibilità e quindi, alternando le sue comparse sul grande schermo e su quello piccolo, torna a ricoprire un ruolo interessante all’interno della terza stagione della serie antologica True Detective nel 2019. Se osservate la carriera di questo attore e la sua filmografia noterete che non è certo il protagonista di una moderna fiaba. Non è un talento scoperto nel giro di una puntata e approdato nell’olimpo di Hollywood il giorno dopo. No, la sua carriera è fatta di tentativi, di comparse, di piccolo ruoli, di marginali inquadrature in grandi titoli per poi arrivare a pellicole che gli donano il giusto spazio. Se non mi credete lasciate che vi suggerisca qualche titolo interessate di lungometraggi in cui è comparso il talento di Mahershala Ali: The Curious Case of Benjamin Button, Hidden Figures (conosciuto da noi come Il diritto di contare), The Place Beyond the Pines – che in italiano è stato distribuito con il titolo Come un tuono e gli ultimi due lungometraggi della saga Hunger Games. Titoli importanti, film famosi e lungometraggi che hanno avuto un notevole riscontro positivo da parte del pubblico tuttavia se vengono nominati non è certo il viso dell’attore, che vi voglio far conoscere oggi, che vi viene in mente. Però se nomino i due titoli che gli hanno permesso di vincere per ben due volte il premio Oscar come miglior attore non protagonista (e non solo) allora ecco visualizzate il viso e l’indiscutibile talento di questo attore.
I lungometraggi a cui faccio riferimento sono il drammatico Moonlight, diretto da Barry Jenkins e il film, probabilmente più noto, del 2018, diretto da Peter Farrelly, Green Book. Se il primo è velato da una fotografia che da sola vi spinge a comprendere l’intensità della trama e la delicatezza del tema trattato, il secondo è caratterizzato da un tono e una scrittura leggera. Il dramma lascia ampio spazio al buonismo e ai buoni sentimenti. Paragonare più di così queste due pellicole è pressoché impossibile in quanto decisamente differenti e distanti tra di loro. Questo è ciò che interessa a noi: notare le differenze, per comprendere come un vero attore si sappia destreggiare tra queste due visioni e modi di raccontare una storia e rimanere piacevolmente colpiti dalla sua capacità di cambiamento. Nonostante le differenze una cosa resta costante e ben presente: l’intensità e la capacità di portare sullo schermo l’animo dei suoi personaggi. Mahershali Ali è proprio questo che fa, sempre. Che sia una piccola produzione o un grande film mainstream, che sia una serie televisiva o un lungometraggio, che si tratti di un piccolo ruolo o del protagonista a lui poco importa. Ciò che resta, rimane e colpisce, a parte la sua innata bellezza, è la sua abilità nel dare profondità e carattere al suo personaggio, qualunque esso sia.
Nel caso te lo fossi perso…
- House of Cards, 2013-2018
- The Pace Beyond the Pines, Derek Cianfrance, 2012
- Moonlight, Berry Jenkins, 2016
- Green Book, Peter Farrelly, 2016