La serie TV che ti sei perso…

Fauda

Dimenticate le serie televisive americane, quelle inglesi, le spagnole, le italiane e quelle tedesche. Insomma mettete da parte tutto ciò che vi ho raccontato fino a questo momento e lasciatevi trasportare in Israele. Già perché Fauda, la serie televisiva di cui vi racconto oggi, è israeliana. Non fate l’errore di pensare che solo perché è qualcosa di diverso non ne valga la pena. Tutt’altro. Fauda è uno dei prodotti più validi che abbia incontrato negli ultimi tempi. Confesso la mia ignoranza dichiarando che mi sono imbattuta in questo titolo quasi per caso. La curiosità ha avuto il sopravvento e mi sono ritrovata ad ammirare una serie di alto livello. Non c’è un attore o un’attrice che non si possa definire bravo\a – l’esatto opposto: il cast vanta degli interpreti davvero grandiosi. La fotografia è curata, la regia immersiva permette allo spettatore di desiderare di continuare costantemente la visione. Tra i numerosi elementi a favore di questo show di tre stagioni (con l’attesa della quarta) c’è la sceneggiatura che vince su tutto. Dimenticate i luoghi comuni, i prodotti filmici e televisivi in cui ci sono i buoni e i cattivi. No. Fauda è lo specchio della vita e della realtà. Non racconta di terrorismo ma mostra delle vite, vite umane. I personaggi sono complessi, contengono al loro interno luce e oscurità. Non ci sono buoni contro cattivi ma solo esseri umani. Da entrambi i lati ci sono personaggi che risultano più o meno simpatici e proprio come accade nella vita reale ci si affeziona ad alcuni mentre altri risultano essere antipatici. L’intelligenza e la raffinatezza di questa serie televisiva è che non c’è una linea di confine tra i gruppi di persone ma una continua lotta all’interno dell’animo di ogni singolo personaggio.

Vi informo che non essendo presente online il trailer della prima stagione vi proporrò, qui di seguito, quello della seconda dal momento che è privo di spoiler e serve giusto per farvi notare il taglio e il ritmo di questo show. Tuttavia aggiungo una piccola nota esplicativa considerando che il trailer è in inglese. La serie è recitata in due lingue: ebraico e arabo. La prima lingua, che appartiene al protagonista, per gli italiani è stata doppiata, mentre la seconda no, quindi è sottotitolata.

Fauda Il film che ti sei perso

Breve riassunto:

Doron, un ex agente segreto israeliano rientra in azione per cercare, insieme ai suoi compagni dell’unità di difesa delle forze speciali israeliane, il terrorista di Hamas, soprannominato La Pantera, che credeva di aver ucciso…

Perché guardarla:

  • È una serie in grado di andare oltre i luoghi comuni e di mostrare uno spaccato di vita
  • Cast davvero eccezionale
  • Sceneggiatura coinvolgente e ben scritta

Perché non guardarla:

  • Fauda è recitata per metà in ebraico e per metà in arabo. Questo elemento, che denota ancora una volta la bravura del cast, può creare fastidio a chi non è abituato a seguire un prodotto televisivo leggendo i sottotitoli
  • Sono dodici episodi a stagione per tre stagioni. Per sapere come prosegue la storia bisogna attendere l’uscita della quarta

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/FaudaOfficial

In questo momento puoi trovare questa serie su Netflix:

https://www.netflix.com/it/title/80113612

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