Impossibile non amare John Travolta. Attore, ballerino, cantante. Tre mestieri differenti che in lui nascono e convivono come se fosse naturale essere così predisposti a eccellere in tre campi artistici diversi. Ha recitato in pellicole diventate dei veri e propri cult cinematografici, ha girato delle scene che sono entrate a far parte della memoria collettiva e inoltre, durante la sua brillante carriera artistica, ha collezionato riconoscimenti e svariate candidature a numerosi importanti premi internazionali. Il suo, insomma, è uno di quei nomi che è impossibile da dimenticare e che viene sempre accompagnato da un sorriso quando viene menzionato.
Riassumere la carriera di John Travolta in un solo breve articolo è impossibile e menzionare tutti i lungometraggi che ha interpretato e che meritano di essere ricordati è altrettanto difficile. Ecco dunque che per analizzare la biografia e alcuni titoli che desidero consigliarvi di vedere, procederò incominciando con il ricordare tutti i film che sono già stati citati all’interno del mio blog. Il primo è anche una delle mie (tante) pellicole preferite – mi riferisco a Face/Off. Per andare a riscoprire la mia recensione, vi basta, molto semplicemente cliccare QUI. L’altro titolo che vanta la sua collaborazione e che merita di essere vista ma sulla quale non mi voglio soffermare troppo è The Thin Red Line, diretta dalla sapiente mano registica di Terrene Malick. Mentre la pellicola è stata brevemente accennata all’interno del post dedicato alla carriera di John Cusack (cliccate il nome dell’attore per leggere il mio articolo); il regista e la sua estetica cinematografica così peculiare sono già stati menzionato all’interno del mio articolo intitolato L’assenza della parola, che ancora una volta vi invito ad andare a leggere, cliccando il titolo del post.
Un altro paio di titoli che reputo imperdibili all’interno della sua filmografia ma che non penso necessitino di tante mie parole – poiché sono sicura che abbiate già visto, sono gli imperdibili Greese, Pulp Fiction e Saturday Night Fever, che altro non è che La febbre del sabato sera. Se, come me, amate i lungometraggi che mostrano scene di danza allora lasciatevi convincere che il film, sicuramente meno noto, che rappresenta il seguito di Saturday Night Fever è decisamente più interessante del primo. Infatti il seguito, che si intitola Staying Alive, è una pellicola che mostra numerose scene di danza e che si conclude con un vero spettacolo per gli occhi. Un po’ come avveniva nei grandi musical del passato, il finale è tutto per la danza e lo show. John Travolta in questo film è più bello che mai e il suo fisico sembra a dir poco scolpito nella pietra. Questo film è danza e show allo stato puro! L’altra curiosità di questo film che mi sento di condividere con voi è che è stata diretta da nientemeno che Sylvester Stallone.
Accantoniamo la musica e le scene di ballo – anche se è difficile riuscire a trovare un solo film, anche drammatico, in cui il mitico John Travolta, non accenna anche solo per un breve momento un passo di danza! Se siete alla ricerca di un titolo che sia stato diretto da un regista tanto noto quanto bravo allora vi invito a scoprire Blow Out, di Brian De Palma; se volete rilassarvi gustandovi una commedia a dir poco assurda ma decisamente divertente e irriverente vi consiglio Wild Hogs, che in Italia è stato distribuito come Svalvolati on the road. Questa pellicola vanta un cast incredibile e le risate sono assicurate. Se siete alla ricerca di una trasposizione cinematografica che attinge alla realtà allora vi invito a scoprire Lonely Hearts, che vanta oltre al nostro caro John Travolta anche la partecipazione di Jared Leto (cliccate sul suo nome per andare a leggere l’omaggio che gli ho dedicato).
Questi sono solo alcuni titoli dei tanti che vantano la collaborazione dell’artista che vi invito a scoprire, o forse dovrei dire riscoprire, oggi. Scegliete quello che più vi ispira, sedetevi comodamente e ammirate tutto il talento di John Travolta. Oppure in alternativa, se vi è impossibile stare fermi, ballate insieme a lui sulle travolgenti note musicali che accompagnano quasi tutti i suoi lavori.
Nel caso te lo fossi perso…
- Staying Alive, Sylvester Stallone, 1983
- Pulp Fiction, Quentin Tarantino, 1994
- The Thin Red Line, Terrence Malick, 1998
- Lonely Hearts, Todd Robinson, 2006