Unorthodox
Unorthodox è la serie del momento. Questa miniserie, da poco approdata su Netflix sta facendo tanto discutere quanto sta conquistando il suo pubblico. È un prodotto che funziona, che appassiona e che con sole quattro puntate riesce a mostrare un mondo e una comunità di cui si conosce ancora poco. Gli elementi che giocano a favore di questo show televisivo sono dunque la novità, la velocità di narrazione e la qualità dalla recitazione – un applauso alla protagonista, portata dietro lo schermo da Shira Haas e all’interpretazione di Amit Rahav. Novità: parliamo di una piccola comunità di fede ultra ortodossa chassidica che vive in un quartiere di Brooklyn. Velocità di narrazione: sono solo quattro, intense, puntate che mostrano le vicende ispirate alla storia vera, narrata nell’autobiografia di Deborah Feldman. Interpretazione: gli attori sono davvero bravi, convincenti e struggenti. La capacità di recitare in due lingue, la miniserie infatti è recitata sia in inglese che in yiddish, è tanto intelligente quanto interessante. Di Unorthodox in poche parole funziona tutto. È un prodotto che oltre a regalare intrattenimento nutre la conoscenza e la voglia di scoprire altre culture. Ciò che personalmente non ho amato moltissimo è il fatto che, una volta finita la visione di questo show, ho scoperto che la realtà da cui è tratta è sotto molteplici aspetti (decisamente rilevanti) ben lontana da ciò che viene mostrato e narrato. La trasposizione dell’autobiografia non è infatti così fedele come ci si aspetta.
Breve riassunto:
La vita all’interno della comunità di Williamsburg non è semplice e nemmeno felice per la giovane diciannovenne Esther, chiamata Esty, Shapiro. La ragazza decide così, con un aiuto esterno di fuggire lontano. La comunità però non è d’accordo e così il marito di Esty, insieme a suo cugino, partono alla ricerca della ragazza con l’intenzione di riportala a casa.
Perché guardarla:
- Unorthodox è una serie curata e ben fatta sotto molteplici aspetti
- La miniserie è composta da sole 4 puntate
- Gli attori, soprattutto i due protagonisti, sono una rivelazione
Perché non guardarla:
- È un prodotto fruibile, tuttavia se non siete minimamente interessati a scoprire realtà differenti dalla vostra allora non è la miniserie giusta per voi
- La trasposizione di Unorthodox è abbastanza lontana dalla biografia originaria