Sebbene venga ancora identificata dai più come la coprotagonista del film Titanic, Kate Winslet è molto di più. Una grandissima interprete, una donna forte e determinata che non desidera essere assoggetta alle rigide regole di Hollywood riguardo al peso – pare addirittura che quando ancora stava studiando recitazione la sua stessa insegnate le disse che non avrebbe sfondato perché troppo sovrappeso. Fortuna che lei è andata avanti per la sua strada, che ha studiato l’arte della recitazione e che la sua evidente bravura le ha fatto da apripista, come dovrebbe sempre essere. In ogni caso lasciatemi affermare che non reputo affatto la Winslet grassa o in sovrappeso ma una bellissima donna e, non mi stancherò mai dire, talentuosa.
I ruoli in costume le calzano a pennello, i drammi tirano fuori il meglio di lei mentre le commedie confermano come sia un’artista in grado di spaziare da un genere all’altro. Imperdibile, sia perché è diventato un cult sia perché mostra le doti di una giovane Kate Winslet è, ovviamente, Titanic che la vede al fianco dell’altrettanto giovane Leonardo Di Caprio. I tre film a cui ha preso parte quest’attrice britannica, classe 1975, che ho già consigliato e recensito all’interno del blog sono Revolutionary Road, The Holiday (distribuito in Italia con il titolo L’amore non va in vacanza) e The Life of David Gale. Se volete andate a rileggere ciò che ho scritto riguardo al primo lungometraggio cliccate sul seguente post Case di bambole, il cui titolo si riferisce all’opera di Ibsen. Se vi interessa recuperare l’articolo in cui ho raccontato della commedia romantica natalizia, ovvero The Holiday cliccate QUI, mentre se vi interessa scoprire una pellicola che regala un finale davvero a sorpresa vi invito a cliccare il seguente titolo: Il finale che non ti aspetti, al cui interno non vi accenno non solo a questo lungometraggio ma ad altri prodotti cinematografici che vantano interessanti e misteriosi finali.
Dopo aver riscoperto alcuni titoli che vantano la collaborazione di Kate Winslet ne volete altri? Siete alla ricerca di quel film che vi conquisterà totalmente? Volete una pellicola che porti in scena una grande storia e quattro attori degni di ogni elogio? Allora segnatevi questo titolo: Carnage. Il lungometraggio, diretto da Roman Polański, tratto da un’opera teatrale, è un vero must per chi ama godersi della buona recitazione. Inoltre la regia è impeccabile e, come vi stavo dicendo poco fa, il soggetto è ottimo. Se amate l’eleganza degli anni Cinquanta e per voi il dress code è importante tanto quanto un buon film allora vi consiglio di gustarvi The Dressmaker al cui interno c’è una brillante Kate Winslet, che insegna allo spettatore e ai suoi compaesani l’arte del vestirsi bene. Se prediligete i drammi forti, nati dapprima sulla carta stampata e approdati in seguito sul grande schermo non potete perdervi The Reader che le ha anche fatto guadagnare il premio Oscar. Un lungometraggio che viene spesso menzionato e ricordato all’interno della filmografia della Winslet è Eternal Sunshine of the Spotless Mind, che in Italia, non chiedetemi per quale motivo, hanno deciso di distribuirlo come Se mi lasci ti cancello – a detta di molti uno dei titoli peggio reinterpretati di sempre! Su questo lavoro non voglio spendere troppe parole perché sebbene veda a qualità di ogni dettaglio (dalla trama al cast, dalla sceneggiatura alla fotografia) non rientra affatto nelle mie corde. Infine, giusto per consigliarvi un po’ di tutto, come mi piace fare ogni volta, vi consiglio, soprattutto se siete appassionati di film in costume, il lungometraggio diretto e interpretato dal compianto Alan Rickman e ovviamente da Kate Winslet A Little Chaos, che in italiano è uscito come Le regole del caos.
Ancora una volta noterete che ho citato solo alcuni titoli dei tanti progetti interessanti che vantano la collaborazione dell’artista che ho preso in considerazione oggi. Un’artista che oltre a essere brava e bella è anche attiva nel sociale, interessata all’arte e agli altri. Una donna da ammirare sotto molteplici aspetti e da prendere come esempio. Quindi, in conclusione, lasciatemelo dire: come si fa a non apprezzare Kate Winslet?
Nel caso te lo fossi perso…
- Titanic, James Cameron, 1997
- The Reader, Stephen Daldry, 2008
- Carnage, Roman Polański, 2011
bellissima tripletta di film^^
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[…] Questo titolo, che è già stato menzionato all’interno dell’articolo che ho dedicato a Kate Winslet, eleva tutti gli elementi che ho sottoposto alla vostra attenzione all’inizio del mio post. […]
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