The Alienist
Dopo l’articolo dello scorso venerdì, dedicato alla serie televisiva Downton Abbey, ho deciso di rimanere sul tema “prodotti televisivi ambientati in un’altra epoca” e di consigliarne uno più recente. The Alienist è uscito in Italia ad aprile mentre negli Stati Uniti a gennaio. La serie è quindi nuova, breve – una sola stagione per 10 episodi e come per i migliori prodotti si è già assicurata il rinnovo per una seconda stagione. Ambientata in un’epoca di ignoranza e diffidenza verso la psicologia, la serie narra le vicende di tre outsider che affrontano una serie di omicidi, avvenuti a New York, in modo alternativo e innovativo. I tre personaggi principali sono interpretati da tre attori fantastici: Daniel Brühl, Dakota Fanning e Luke Evans. La trama è solida, convincente e ben dettagliata – è tratta dall’omonimo romanzo di Caleb Carr. I costumi, così come la scenografia e la fotografia concorrono a creare un prodotto di altissima qualità. A parer mio questa serie, che trova una conclusione alla fine della prima stagione – non pensiate di dover aspettare un anno interno per risolvere il mistero. La seconda stagione, sarà a sua volta tratta da un altro romanzo dello scrittore Caleb Carr, intitolato The Angel of Darkness. Dieci puntate bastano a tenere lo spettatore con il fiato sospeso, a entrare in empatia con i personaggi, a simpatizzare per loro e lottare con loro contro il tempo e contro l’ignoranza delle persone che, alla fine del XIX secolo, consideravano gli psicologi alla stregua dei pazzi o degli eretici. Il metodo che usa l’alienista, il dottor Laszlo Kreizler, alias Daniel Brühl, per risolvere gli omicidi, per noi non è nulla di nuovo eppure se rapportiamo questa tecnica, basata sull’empatia con il killer, all’epoca in cui è ambientata l’intera vicenda ecco che la trama si colora, prende vita e dona nuova luce a una storia che in apparenza potrebbe sembrarci scontata.
Breve riassunto:
New York, anno 1896. La città è il luogo in cui il futuro presidente degli Stati Uniti d’America, Theodore Roosevelt, è appena stato eletto commissario della polizia e deve far fronte a una serie di efferati omicidi. Attraverso l’analisi delle scene dei crimini e insistendo nel cercare di trovare non solo l’assassino ma anche il movente che lo spinge a tali brutali gesti, ci sono l’alienista Laszlo Kreizler, l’illustratore John Moore e la testarda e ambiziosa segretaria del commissariato Sara Howard. Questi tre personaggi, con l’aiuto di altri collaboratori, devono far fronte non solo agli omicidi ma anche al sistema dell’epoca, basato su corruzione e ignoranza.
Perché guardarla:
- Se vi piacciono le serie in costume, i misteri da risolvere e volete scoprire uno spaccato di vita di un’epoca passata allora questa serie fa al caso vostro
- Luke Evans. Solo la sua presenza è un valido motivo per seguire questo prodotto. Chiedo scusa ma, come avevo già accennato in uno dei miei primi articoli (Vampiri: la memoria del tempo) sono totalmente ammaliata dal fascino di questo attore gallese!
- È un prodotto estremamente curato: dalla trama, ai costumi, dalla scelta del cast alla fotografia
Perché non guardarla:
- Se avete lo stomaco debole o se siete sensibili a certi temi allora pensateci due volte
- Se avete volete seguire una serie conclusa, senza dover aspettare mesi per la prossima stagione allora vi conviene rimandare la visione
Pagina ufficiale: https://thealienist.com/
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/The-Alienist-Series-966010010220433/
In questo momento puoi trovare questa serie su Netflix:
https://www.netflixlovers.it/catalogo-netflix-italia/80149395/lalienista
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