I registi, i costumisti, i truccatori e coloro che scelgono il cast usano la bellezza di Lena Headey come arma. Il suo glaciale sguardo è la sua migliore immagine ma questo nulla toglie alla profondità dei personaggi e all’innumerevole gamma di sentimenti che la Headey è capace di portare in scena. I suoi occhi sembrano freddi e impenetrabili ma invece fanno l’esatto opposto: giocano con la macchina da presa, sia essa cinematografica o televisiva e mostrano rabbia, passione, tormento, sofferenza, gioia e voglia di vivere. La Headey ha dato più volte prova della sua bravura e ovviamente la sua bellezza la segue come un mantello che la protegge ma che non la oscura. L’attrice britannica, classe 1973, sembra non dare più di tanto peso al suo naturale fascino e lo usa quindi intelligentemente, solo quando le serve ma la maggior parte delle volte catalizza l’attenzione del pubblico sulle sue doti recitative.
Lena Headey è nota a tutti noi fan di GOT, ovvero Game of Thrones (cliccate sul titolo per leggere il breve omaggio che ho dedicato a questo programma), che altro non è che la serie televisiva fantasy Il Trono di Spade, come la temibile regina Cersei Lannister. Ammettiamolo una vola per tutte: questo meraviglioso ed epico show, tratto dai romanzi scritti da George R.R. Martin, vanta moltissimi attori capaci ma la Headey in questa serie ha brillato più di altri. Il suo nome, così come il suo personaggio, ha prevalso sugli altri più e più volte. Riusciva a trasmettere paura, riverenza ma anche fascino e rispetto. Il suo era un personaggio estremamente complesso, di rara bellezza, potenza e spessore. Lei non si è mai tirata indietro, nel rappresentare questa donna così unica ha dato tutta se stessa. Ha messo in gioco il suo sguardo e i sentimenti. Possiamo immaginare che si sia anche divertita a trasformarsi ma dobbiamo anche ringraziarla, in quanto tra tanti uomini degni di nota e fascino abbiamo visto, grazie alla sua interpretazione, una delle donne più incredibili e complesse degli ultimi tempi presente sul piccolo schermo. Ovviamente Lena Headey nel corso della sua carriera ha prestato il suo volto ad altre donne, è apparsa in altre storie. Tuttavia è grazie al nome di Cersei Lannister che noi la ricordiamo. La Headey stessa ha dato tanto ma deve altrettanto a questo personaggio e a questa serie unica. Pensate che solo per questo ruolo è stata candidata cinque volte al premio Emmy Award come migliore attrice non protagonista in una serie drammatica e una volta, nel 2017, al Golden Globe, come miglior attrice non protagonista in una serie, miniserie o film per la televisione. Sempre e solo candidata e mai vincitrice, un vero peccato a mio modesto parere.
Questo mercoledì, in cui analizzo la filmografia e la biografia di un singolo artista alla vota, ho deciso di prendere una direzione differente dal solito. Intendo dire che sebbene alla fine di questo articolo vi consiglierò alcuni titoli in cui ha fatto la sua comparsa Lena Headey (tra questi ci sarà l’interessante 300, che ho già avuto modo di consigliarvi – cliccate QUI per approfondire), ho deciso di concentrarmi e quindi di farvi scoprire un solo ruolo nello specifico. Perché questa mia scelta? Non è dovuta alla mancanza di altre pellicole interessanti o personaggi di spessore. Semplicemente perché nell’arco delle otto stagioni di GOT la Headey ha mostrato una vera infinita gamma di emozioni. In otto anni, pur interpretando lo stesso personaggio, ha dato prova delle sue abilità e ha conquistato il pubblico. Personalmente ad oggi, all’interno dell’elenco dei suoi lavori, la preferisco ancora quando veste i panni di Cersei Lannister ma questo non toglie che quando la troverete all’interno di altri titoli non sarà altrettanto brava. Se non siete amanti del fantasy o della serialità accantonate GOT e trovate il titolo più adatto a voi. Con la presenza di Lena Headey avrete sempre una certezza: la sua bravura.
Nel caso te lo fossi perso…
- The Brothers Grimm, Terry Gilliam, 2005
- Imagine Me & You, Ol Parker, 2005
- 300, Zack Snyder, 2007
- Game of Thrones, 2011 – 2019