James McAvoy

Il film che ti sei perso...

È mercoledì e mi ritrovo nuovamente a scrivere di un singolo artista analizzando la sua carriera. Siccome due settimane fa vi ho parlato di Jeremy Renner, uno degli attori che prediligo, oggi non posso essere da meno e vi consiglio di avvicinarvi alla carriera e alle doti artistiche di un altro grande giovane attore. Lasciamo l’assolta California di Renner per andare nella verde Scozia di James McAvoy. Anche con questo incredibile attore mi sono avvicinata e innamorata, se così si può dire, della sua bravura, attraverso un singolo ruolo e una pellicola. Il film in questione è uno dei miei preferiti: Atonement, in Italiano Espiazione. Amo tutto di quel film, tratto dall’omonimo romanzo (che chiaramente ho letto e che vi consiglio) scritto da Ian McEwan – dalla trama alla regia, dagli attori alla fotografia, dalle melodie della colonna sonora alle inquadrature, che prese singolarmente sembrano dei dipinti. Grazie a questo capolavoro, diretto da Joe Wright, del quale vi ho già parlato e consigliato nel mio post Piano sequenza, ovvero l’illusione di essere dentro al film, ho conosciuto e mi sono avvicinata al lavoro di James McAvoy. In seguito ho iniziato a guardare quasi tutte le pellicole a cui ha preso parte e posso dire che, come per Jeremy Renner, ho visto praticamente tutta la sua filmografia. Scegliere solo un paio di titoli da consigliarvi sarà molto arduo perché ha partecipato a numerose interessanti pellicole (Becoming Jane, Atomic Blonde, The Last Station, The Cospirator e tante altre…) alcune delle quali ho anche già analizzato.

L’attore scozzese ha collaborato nel corso della sua carriera a film di dubbio gusto e spessore – come capita a quasi tutti gli artisti che, soprattutto a inizio carriera devono cercare di lavorare il più possibile e non si possono permettere di scegliere la qualità della pellicola a cui prendono parte. Lungometraggi anonimi a parte, James McAvoy è un grande artista che sa passare da ruoli comici e leggeri ad altri in cui si trasforma completamente. Ha partecipato anche lui alle grandi produzioni americane che vedono sul grande schermo i protagonisti dei fumetti – nel suo caso la fortunata serie degli X-Men, nei quali interpreta un giovane Professor X,  ovvero Charles Xavier.

Mainstream a parte, McAvoy è un attore che, sebbene scozzese (quando viene intervistato il suo accento si sente chiaramente), si sa spogliare delle suo origini e cambiare accento a seconda del ruolo che deve interpretare. Può quindi essere un giovane ragazzo scozzese che finisce in Uganda, come accade nella splendida cruenta e imperdibile pellicola The Last King of Scotland, o un giovane di Filadelfia nel quale convivono ben 24 personalità differenti, come accede in Split. Questo incredibile film, è ispirato a una storia vera. Nel caso vi interessasse vi consiglio caldamente di leggere il libro Una stanza piena di gente, scritto da Daniel Keyes. Se invece siete interessati a saperne di più sul regista M. Night Shyamalan, che ha diretto Split, allora vi consiglio di andare a dare un’occhiata all’articolo che ho scritto per Movie Magazine Italia: M. Night Shyamalan e i suoi thriller in bilico tra realtà e fantasia.

Consigli sulle letture a parte, torniamo a noi e a James McAvoy. Dicevamo che è un artista in grado di avere mille sfaccettature, di avere numerosi accenti, di essere un degno protagonista, un ottimo coprotagonista e una splendida spalla. Gira film d’azione con la stessa facilità con cui interpreta le commedie. Sa essere drammatico quando serve ed è sempre all’altezza del ruolo. Insomma a James McAvoy non sono mancate le occasioni per mostrare al mondo il suo talento e la sua camaleontica personalità. Spero di avervi fatto appassionare abbastanza a James McAvoy, alla sua arte e di avervi consigliato qualche titolo a cui ha preso parte, nel caso ve lo foste perso…

 

Nel caso te lo fossi perso…

  • The Last King of Scotland, Kevin Macdonald, 2006
  • Becoming Jane, Julian Jarrold, 2007
  • Split, M. Night Shyamalan, 2017
  • Lo sapete, sono un appassionata del genere: uno qualunque o, meglio ancora tutti, i film della Marvel
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8 pensieri riguardo “James McAvoy”

  1. […] Atonement: la fotografia che accompagna tutti i film diretti da Joe Wright, uno dei miei registi preferiti, è sempre perfetta, drammatica e curata. Questo film non è da meno. Il cast vanta attori meravigliosi e la storia è tratta dall’omonimo romanzo scritto da Ian McEwan. Vi ho già consigliato questo titolo in due mie precedenti post: Piano sequenza, ovvero l’illusione di essere dentro al film e James McAvoy […]

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